Cosa sono e a cosa servono
La sigillatura dei solchi dentali è una strategia di prevenzione della carie nei denti molari la cui efficacia è riconosciuta ormai da molti decenni. Si basa sull’osservazione che le carie nei bambini e ragazzi d’età compresa tra 5 e 17 anni vadano ad interessare in più dell’80% dei casi i solchi dei denti posteriori.
Come si fanno?
Le sigillature sono indolori, di rapida esecuzione e vengono eseguite senza anestesia.
Dopo aver pulito accuratamente la superficie masticante sana del dente con degli spazzolini o degli strumenti rotanti viene applicata all’interno dei solchi una resina liquida, fatta indurire mediante una luce led, che va a sigillare completamente tutte le irregolarità dello smalto causa dell’annidarsi i batteri.
Quando farle?
L’efficacia della sigillatura è massima non appena il dente è completamente uscito nel cavo orale. È particolarmente indicata sui primi molari definitivi, denti che erompono intorno ai sei anni in maniera spesso asintomatica e passano perciò inosservati mentre il bambino e i genitori sono concentrati sui cambiamenti che avvengono in zona anteriore, dove cominciano a muovere gli incisivi inferiori da latte e a spuntare quelli definitivi.
Quanto durano?
La sigillatura una volta eseguita può essere lasciata sul dente per tutta la vita senza necessità di rimozione. Essendo una resina che viene trattenuta meccanicamente all’interno dei solchi è possibile che nel tempo, con gli atti masticatori, si consumi o si infiltri: pertanto andrà monitorata ed eventualmente sostituita con una nuova sigillatura o con un’otturazione.