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La fluoroprofilassi

Indice

  1. Cos’è la fluoroprofilassi, definizione
  2. Come ottenere la fluoroprofilassi
  3. Benefici della fluoroprofilassi
  4. Fluoroprofilassi nei bambini
  5. Controindicazioni: fluorosi dentale

Cos’è la fluoroprilassi?

Per fluoroprofilassi si intende l’utilizzo del fluoro come prevenzione della carie.
Essa rappresenta la pietra miliare della lotta alla carie stessa ed è necessaria in tutti gli individui, a maggior ragione nei bambini.

Come ottenere la fluoroprofilassi?

Negli anni sono stati sviluppati diversi mezzi di somministrazione del fluoro, quali acqua fluorata, latte, sale, compresse, gocce, dentifrici, gel, vernici, ecc.

A oggi è assodato che l’applicazione di fluoro mediante l’utilizzo di dentifrici, gel o vernici sui denti in maniera topica (locale) sia più efficace dell’assunzione di compresse o gocce prima dell’eruzione dei denti per via sistemica.

Grazie al dentifricio (o a gel e vernici usati dal dentista), infatti, il fluoro viene portato sulle superfici dei denti e, inoltre, resta presente nella saliva, mantenendo i denti immersi in un ambiente ricco di fluoro.

Benefici della fluoroprofilassi

Fluoroprofilassi nei bambini

Somministrare dosi controllate di fluoro aiuta a prevenire la carie dentale e migliorare la salute dentale, soprattutto nei i bambini/e.

Da quando esce il primo dentino, intorno ai 6 mesi, è opportuno spazzolarlo/a con uno spazzolino dalla testina molto piccola e setole morbide, utilizzando una quantità di dentifricio contenente fluoro della dimensione di un chicco di riso.

Per massimizzare l’effetto benefico del fluoro contenuto nel dentifricio, è consigliabile non risciacquare o ridurre al minimo il risciacquo, dopo lo spazzolamento.

Un aspetto a cui fare attenzione nella scelta del dentifricio è che contenga fluoro (alcuni dentifrici ne sono privi) e nella giusta quantità in base all’età:

Per il dosaggio corretto, a ogni modo, è sempre preferibile confrontarsi col dentista, che saprà suggerire il dosaggio più opportuno per oggi singolo caso.

Controindicazioni: fluorosi dentale

La fluorosi dentale è una condizione che può verificarsi quando i denti, esposti a dosi eccessive di fluoro durante lo sviluppo, mostrano segni di macchie o alterazioni nella loro struttura. Questo fenomeno si manifesta solitamente con macchie bianche o marroni sulla superficie dello smalto dentale.

Spesso i genitori non sanno che un eccesso di fluoro può avere l’effetto inverso, portando all’indebolimento dei denti e alla comparsa appunto delle macchie.
Per questo occorre prestare attenzione alla quantità di dentifricio che si depone sullo spazzolino, evitando che il bambino ne ingerisca quantità eccessive.

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